Io e quella gran culo di Cenerentola.
Il primo giorno di una vita che sarà e che vedo oggi per la prima volta.
Rotte ma ancora in piedi. Qualche crepa nel muro non toglie il bello di ciò che sarà. È lì e non fa più male.
Oggi questo posto è più mio e io sono più sua.
E allora voglio andare avanti nel tempo, fino al giorno in cui questa casa non dovrà più nascondersi ammaccata dagli anni. Quel giorno non è vicino a me ma lo sento caldo della primavera di maggio, di quando l’aria soffia intorno alla quercia.
Immagino, è una cosa che so fare dicono, vedo un mattino calmo e incredulo. È il primo giorno in questa casa che sa di fresco e di legno.
Ce l’ho fatta, cavoli se ce l’ho fatta.
Ho anche un camino bellissimo, un tappeto morbido per stare scalzi a sognare davanti al fuoco. Non so ancora come sarà la vita su questa collina, però sento che qui ci si può star bene, io e tutti quanti passeranno davanti a questa legna.
Ho fatto il pane e ho tolto tutti gli anelli come sempre. Non ho abbandonato i bracciali e continuo a dimenticare l’orologio. Faccio fatica a lasciare andare il maglione di lana, è un po’ grande e ha dei bottoni di pelle ed è così dolce tenerlo addosso la mattina presto, qui la mattina presto è sempre così fresco. Sotto dei jeans e una maglietta a maniche corte, mi piace molto. Ho degli occhiali più grandi, ne compro sempre tanti. I capelli un po’ più corti di adesso, ah ce l’ho fatta a tagliarli, però di quella lunghezza che sta intorno ad una matita per tenerli su all’improvviso. La matita è sempre in tasca perché se non scrivo poi ho paura di perdere le parole che passano.
Sono in cucina e guardo fuori da questa finestra sopra al lavandino. Quanto è bello fuori.
Brava, penso.
Non ci credevo ma ora lo vedo qui. Ripensare a quel tempo in cui credevo di esser buona solo a pensarlo, ad immaginarlo mi fa strizzare gli occhi, non voglio piangere. Non qui, non oggi. Non penserò a chi voleva farmi sentire non adeguata, non adatta, piccola e fragile.
Io oggi sono una casa felice, io sono una che ce la fa. Io e quella gran culo di Cenerentola!